mercoledì 19 marzo 2008

Lower Zambesi: natura viva e pura

Questa è una delle esperienze di safari più autentiche ed esclusive che si possano fare in Africa. Chiawa Camp è considerato uno dei 10 top safari camp in Africa Australe. In uno scenario paesaggistico tra i più belli dell'Africa, un'occasione per vivere una wilderness experience autentica, con un servizio di eccellenza. Ve lo raccomando vivamente: ci sono stata nel 2003 e lo considero uno dei più bei viaggi africani mai fatti. Tutta natura, pura e viva. Grande avventura! Cliccate qui per saperne di più.

Per chi preferisce tenere i piedi per terra: Canada!

LA ROTTA DEI FARI E DELLE BALENE Vi segnalo una proposta di TravelRevolution Viaggio self drive lungo uno dei percorsi più spettacolari del Canada orientale, che penetra nel cuore del Québec Maritime, sulla rotta dei fari e delle balene, per concludersi nelle capitali dell’America francofona: la deliziosa Ville de Québec e la cosmopolita Montréal. Itinerario di 18 giorni da € 2.650 con pernottamenti in bed & breakfast (voli inclusi). Partenze quotidiane da giugno a settembre 2008. Clicca su LA ROTTA DEI FARI E DELLE BALENE.

Notizie dagli Skipper Oceanici: vacanze in barca a vela

Vi segnalo le crociere di Pasqua in Adriatico e Tirreno e le Traversate Atlantiche in partenza a fine marzo della Compagnia degli Skipper Oceanici. Poi week-end e ponti festivi ( per esempio 25-27/4; 1-4/5 ; 31/5-2/6) verso Istria e Croazia, o verso le isole dell'arcipelago Toscano e la Corsica PASQUA MARI ITALIANI: 22-24/3: Monfalcone-Istria-Is Brioni 300€ (su Sun Odyssey 51 con Eugenio Favero e Paola Brocca) 22-24/3: Arcipelago Toscano e Corsica 250€ (su Sun Odyssey 45.2 con Giovanni Lecchini) TRAVERSATE: Ultimi 2 posti per la traversata atlantica dalla Martinica alle Azzorre: partenza il 29/3 da Martinica arrivo a Horta circa 20 giorni dopo (skipper Mantovani su Benetau 57) e il 1o aprile da S. Martin a Horta (skipper Moretti su Sun Odyssey 51). Quota: € 900(ultimo posto) GRANDI NAVIGAZIONI: 10-17/5: Almeria-Ibiza-Maiorca 450€ (Moretti) 19-26/5: Maiorca-Minorca-Calvì-Toscana 500€ (Moretti) 7/5-15/5 Malaga-Livorno no-stop 600€ (Mantovani) WEEK-END e PONTI FESTIVI: In Adriatico verso ISTRIA, Isole di BRIONI e CROAZIA con Eugenio Favero su PENELOPE e in TIRRENO fra le ISOLE TOSCANE e la CORSICA con Giovanni Lecchini SCUOLA-VELA nei week-end e settimane continuative in alto Adriatico oppure fra le Isole Toscane e la Sardegna con Antonio Giovannini Per ulteriori informazioni visitate il sito www.skipperoceanici.it oppure telefonate in sede 0584-22088 - cell. 3356493405 o scrivete a cso@skipperoceanici.it Buon vento

domenica 16 marzo 2008

Le ricette di Omero

Gli spaghetti alla bottarga di Omero Ingredienti: Spaghetti Aglio, olio e e peperoncino Bottarga di muggine (stecca) Preparate aglio, olio e peperoncino come di consueto. Intanto cuocete gli spaghetti. In una ciotola grattugiate la bottarga q.b. e poi stemperatela con l'acqua di cottura della pasta fino a prefetto scioglimento. Scolate la pasta e conditela con l'aglio e olio, poi aggiungete la bottarga disciolta; mescolate bene e servite subito. Altre specialità di Omero: Pasta al guacamole Paella di Omero Cous cous di pollo Melanzane alla griglia annegate in sugo di olio, aceto e aglio a pezzetti Melanzane ripiene Gratin di cristophine (cristofillo gratinato!) Risotto alla zucca Red snapper al forno con patate Scampi alla busara

mercoledì 12 marzo 2008

TUTTE LE FOTO DEI CARAIBI

Finalmente riesco a pubblicare tutte le foto (belle e brutte) delle 400 miglia di crociera in barca a vela ai Caraibi a bordo di Freya con lo skipper-chef Omero Moretti, dalla Martinica alle Grenadine e poi a nord, verso la Guadalupa e fino a St Maarten: eccole - clicca qui e anche qui Ed ecco anche le foto di Laura: clicca qui E quelle di Greg (Martinica, Dominica, Guadalupa): clicca qui

domenica 2 marzo 2008

22-28 febbraio: in barca a vela da Guadalupa a St Maarten

Momenti salienti della corciera da marinaio da Guadalupa a St Maarten 22 feb. Imbarchiamo Gianna e Resi e si parte da Pointe-à-Pitre per Deshaies. 10-20 nodi di vento di poppa, poi al traverso, 50 miglia quasi sempre a motore. 23 feb. Da Deshaies a English Harbour, Antigua. 40 miglia, 5 ore di bolina larga. Omero mi ordina di ammainare la randa e salire sulla pazienza se non ci arrivo con le braccia...non so neppura cosa sia la pazienza: lo imparo! Giro per il porto di Antigua: barche da milionari e barche da regata in stile zen...mah.. 24 feb. Sosta a Green Island, Antigua, semi deserta, acqua bella ma non trasparente. reef come al solito poco entusiasmante ma ciò che incanta è essere soli alla fonda in questo mare turchese. 25 feb. da Antigua a Barbuda, 30 miglia, temporale alla partenza poi niente vento. Lieve rinforzo all'arrivo. Timono un po' (ma a motore). Barbuda è una lingua di sabbia e palme. Acqua bella ma è un po' nuvoloso. 26 feb. Da Barbuda a St Barth, 70 miglia, vento di poppa (poco), andatura a farfalla, 9 ore. Stiamo alla fonda davanti a Gustavia, capitale di St Barth, ex isola svedese venduta ai francesi. Sembra Portofino per il tenore delle barche e dei negozi a terra. 27 feb. Sosta nella baia di Le Colombier a St Barth e finalmente acqua trasparente e reef di tutto rispetto. La vita del marinaio non è poi così male... 28 feb. Ultimo braccio di mare tra St Barth e St Maarten - sto al timone, vento di poppa, poggio troppo e rischio la strambata. Cazziatone di Omero. Non che andar col vento in poppa sia facile...ma dice che non ho il senso della barca...poi confessa di aver esagerato: mi son comportata bene come marinaio (Resi e Gianna sono molto più clementi, del resto loro al timone non si avvicinano neppure...). Suparata la prova da mozzo di terza classe, posso contare su nuovi ingaggi a bordo di Freya, urrà! 29 feb. All'aerporto di St Maarten il mio volo parte senza di me...mi imbarcano su un volo di fortuna, un aeroplanino giocattolo, che in 15 minuti mi porta a St. Barth. Rincorro l'aereo che sta partendo per Pointe-à-Pitre e in 50 minuti sono in Guadalupa (ma come, in barca c'è voluta una settimana!). Dopo l'assalto delle sand flies che mi divorano, salgo a bordo dell'aereo che mi porta a Parigi. L'avventura per questa volta è finita...mal di terra adesso!

12-20 febbraio: da Martinica a Guadalupa

Momenti salienti della crociera da Martinica a Guadalupa 13 feb Martinica, da Marin a Grand Anse d'Arlet (molto bella); vento in poppa, Gregorio al timone. 14 feb. Martinica, Breve navigazione fino a St Pierre, ai piedi della Montaigne Pelè coperta di nuvole. Poco vento, sto al timone per un po' - traverso ma debole. Alla sera inquietante calma piatta. 15 feb. Cielo plumbeo e calma piatta quanto lasciamo la baia di St Pierre. Appemna superarata la punta più settentrionale della Martinica si alza un vento potente che va rinforzanzo man mano che proseguiamo. Mettiamo le cerate. Poco dopo ci troviamo con onde di 5 m e raffiche di vento a 42 nodi. Omero prende Freya, che si comporta benissimo, e la guida con fermezza tra le onde. Greg e io ci sentiamo alcquanto frullati. Non ce lo neghiamo: siamo anche un po' spaventati. "Omero, ma questa è una burrasca?" " Ma va! Pensa trovarti in un mare così per due giorni di seguito...quella sì che è una burrasca...". Ma era una burrasca vera anche la nostra, meno male che è durata non più di un'ora. Torna il sole, naviaghiamo più tranquilli fino a quando siamo all'imobbcatura di Prince Rupert Bay: Greg al timone, raffiche da 38 nodi, sbandiamo parecchio, Omero ammina le vele in condizioni a dir poco ardite. Entriamo in rada: greg si attacca a rum, Omero al vino rosso. Io cado addormentata senza bisogno di entrare un paradisi artificiali. Siamo in Dominica. Il giorno dopo restiamo a Portsmouth. Gita a terra, sembra Africa. 17 feb. Da Dominica alle isole Les Saintes, poco al largo di Guadalupa. Incontriamo Angelo Preden, skipper e costruttore di barche. Anche loro han sofferto durante la burrasca. 18 feb. Non si naviga ma ci si gode il mare delle Saintes. Unico evento degno di nota è l'ormeggio notturno in rada: un catamarano imbizzarrito e il vento che continua a girare co costringono a salpare l'ancora nel cuore della notte e a spostarci. Greg dorme. Omero dice che mi comporto bene come marinaio. Omero quel pomeriggio di è tagliato la barba e i capelli: ora più che uno skipper sembra un vero carpigiano. Greg per l'occasione sfoggia bermuda bianchi immacolati e Lacoste rosa. Per festeggiare io accetto l'ingaggio di Omero a fargli da marinaio per i prossimi dieci giorni, rimandando perciò la mia partenza. 19 feb. Isolotto di Gosier, Guadalupa: ancoraniente fondali cristallini, vento forte, ultimo giorno di Greg (che si scola una buona dose di rum, visto che è l'ultima sera). Navigazione tranquilla. 20-21 feb. Partito Greg inizia la mia settimana da marinaio: innanzitutto si lava e pulisce Freya, poi si fa cambusa (come un mulo trasporto casse di birra e bottiglie d'acqua). In marina ritroviamo Andrea Preden. Mi presta una copia del suo libro di skipper e cuoco. Molto interessante. Ci si preparara ad accogliere Gianna e Resi.

1-11 febbraio Martinica-Union-Martinica

I momenti salienti della crociera Martinica-Union-Martinica 3 feb. a Cumberland Bay, St Vincent dopo 5 ore di navigazione da St Lucia: piove, piove, piove. Mare agitato. Lo skipper ha detto che piove e se ne duole assai. Per tirarci su il morale: pasta alla bottarga. 4 feb. Bequia: Sole, incrociamo un veliero, andatura di bolina, 30 nodi di vento da est/nord-est, pina colada a terra, guacamole in barca. Non si pesca nulla. L'unico pollo che abbocca all'amo è Roberto dopo aver scolato la sua pina colada a velocità supersonica. 5 feb. Tobago Cays: Sole, vento, tre tartarughe e un barracuda di 1 m facedo snorkelling contro corrente. Aragosta per cena. 6 feb. Gioioso intropidimento a PSV (Petit St Vincent), con rum punch, lunghe nuotate in acque turchesi e passeggiata sulla spiaggia. 7 feb. Clifton, Union Island dopo aver fatto tappa a Petit Martinica nello stato di Grenada, vento forte. Tappa a Palm Island, paradiso caraibico (uno di pochi con spiaggia bianca da queste parti). 8 feb. Walillabou, St Vincent: dopo 5 ore di bolina si arriva alla baia dove è stato girato I pirati dei Caraibi. 10 feb. da St Vincent a Martinica, St Anne: 5 ore di bolina larga, 30 nodi di vento, ultima veleggiata prima della partenza di Marisa, Filippo, Roberto, Bruno, Laura e Gigi. Sbarcano tutti, meno io...ma questo era previsto! Volete partire anche voi adesso? cliccate qui: Compagnia degli Skipper Oceanici

Un mese ai Caraibi in barca a vela: rotte, isole e foto

Crociera di 28 giorni e 400 miglia a bordo di Freya, 51 piedi, con lo skipper Omero Moretti, da Martinica a St Lucia, St Vincent & the Grenadines, Tobago Cays, ritorno in Martinica, Dominica, Les Saintes, Guadalupa, Antigua & Barbuda, St Barth, St Maarten in 28 giorni. 28 days sailing through the Windwards and Leewards Islands on Freya, 51 ft, with skipper Omero Moretti. Le foto sono qui/here (click here for pictures) Scrivo patendo di mal di terra dopo giorni e giorni di mare e vento, ormai rientratat a casa. Freya è uno splendido 51 piedi con tutte le comodità. Il capitano, Omero Moretti, è uno skipper con 27 traversate atlantiche all'attivo e trent'anni di vita di mare alle spalle. Vive su Freya 10 mesi e più all'anno offrendo crociere caraibiche e mediterranee (in particolare in Sardegna) e, ovviamente, traversate atlantiche. Consigliato andar con lui per mare se non si soffre di mal di mare, si ha voglia di andare a vela sul sertio e si è pronti a mangiare oome lupi quando Omero si mette ai fornelli e crea banchetti da leccarsi i baffi. Dal 1 al 11 febbraio ho veleggiato con quasi sempre 30 nodi di vento, andatura perlopiù di bolina con venti da est, dalla Martinica alle Grenadine in compagnia di Filippo, Bruno, Roberto, Laura e Gigi e Marisa Nonna Bolina, autentica lupa di mare , classe 1930. Eventi straodinari: un po' di pioggia e vento costante mai inferiore a 25 nodi. Dal 12 al 20 febbraio ho codiviso Freya con Gregorio, grande teorico della vela, che s'è comportato molto bene al timone. Dalla Guadalupa alle sponde quasi africane della Dominica per finire in Guadalupa. Eventi speciali: una burrasca con raffiche di vento a 40 nodi, onde oceaniche di 5 m nel canale che separara la Martinica dalla Dominica. Omero, con destrezza e minimizzando sulla gravità delle condizioni atmosferiche, ci ha rassicurati per tutto il tempo: questa non è mica una burrasca! Greg e io non eravamo tabto d'accordo ma a bordo, si sa, di capitano ce n'è uno solo. Dal 21 al 28 febbraio, dopo aver imbarcato Gianna e Resi, allegre settantenni, dalla Guadalupa siam partiti alla volta di Antigua e Barbuda entrando nel regno delle Isole Sottovento: meno vento, infatti, ma molto mare. Settanta miglia di andatura portante da poppa (a farfalla) da Barbuda a St Barth. Eventi speciali: tre squaletti nella baia di le Colombier a St Barth (la prima baia di acqua trasparente dopo le Grenadine) e l'invasione delle sand flies che si sono imbarcate, a nostra insaputa, in Guadalupa, e ci hanno tormentato riducendo la nostra pelle a una collezione di punture pruriginose. Omero, oltre che ottimo skipper, è famoso per le sue ricette: anche in navigazione riesce a preparare manicaretti, ma il meglio lo dà quando di è alla fonda in qualche baia isolata. Tanto per darvi un'idea: Paella alla Omero, pasta alla bottarga (commovente nella versione morettiana), gratin di cristophine, melanzane ripiene, melanzane alla griglia con condimento alla Omero, bucatini all'ammatriciana, snapper al forno con patate, risotto di zucca.

Un mese ai Caraibi: Martinica-Union-Martinica-St Maarten


Visualizzazione ingrandita della mappa