lunedì 28 aprile 2008

Perse le tracce di Freya: probabilmente è a Gibilterra

Photo: Johnny Begeja for The New York Times Perse le tracce di Freya e di Omero da qualche giorno, immagino che siano felicemente approdati a Gibilterra, da dove proseguiranno per Malaga, un po' di carena ad Almerimar, poi via per le Baleari, la Corsica, la Capraia e finalmente la Spezia, dopo quasi due mesi di viaggio. Bentornati in Mediterrano! Ci rivedremo in Sardegna. Buon vento

mercoledì 23 aprile 2008

Freya lascia le Azzorre: Omero Moretti torna in Mediterraneo

Il 25 aprile, Freya salpa da Ponta Delgada (Azzorre, isola di Sao Miguel) per navigare verso Gibilterra e Malaga, sulla lunga rotta che porta dai Caraibi alle coste italiane. Le previsioni meteo non sono ottime: venti contrari da E-NE, con punte di 30 e più nodi, almeno stando alle previsioni dell'Ocean Prediction Center - qui trovate tutte le carte dei venti, le onde e via dicendo a 24, 48 e 96 ore. La navigazione si prospetta impegnativa, vento in prua e belle onde (il solito effetto frullatore), Omero Moretti e il suo equipaggio dovranno fare un bordo davanti al Portogallo, e noi cercheremo di seguirli. Buon vento

martedì 22 aprile 2008

Il ritorno dell'Eleganza

Dopo il grande successo della prima edizione di Eleganza, finalmente il prezioso volumetto rosa torna in libreria. Indicato come un "must have" da blog e riviste italiane, è una piccola guida all'eleganza per ragazze di ogni età: dal tubino nero ai dieci capi indispensabili, insieme al volume Galateo forma la dote essenziale della ragazza che sa sempre come comportarsi. Buona lettura

Novità in libreria: i nuovi titoli di Astraea

Tra qualche settimana saranno finalmente in libreria i nuovi titoli di Astraea: Matrimonio, piccola guida al fatidico sì (l'ho scritto io, mi sono divertita molto, spero che sia utile a chi sta per sposarsi...) Birra piccola guida alla bevanda più amata del mondo. Feste e Party piccola guida all’arte dell’intrattenimento. piccola guida ai tè e agli infusi di ogni paese. I libri sono disponibili anche per l'acquisto online su www.ibs.it

sabato 19 aprile 2008

Viaggi di primavera: MAROCCO

Il Marocco esercita un fascino immediato e duraturo sugli occidentali. Nonostante si trovi ad appena un’ora di traghetto dalla Spagna, sembra lontanissimo dall’Europa; in effetti, la cultura islamica e le profonde tradizioni lo rendono un mondo completamente sconosciuto. Malgrado il colonialismo francese e spagnolo e la presenza di città moderne e cosmopolite come Rabat e Casablanca, si percepisce l’eredità di un antico passato che impone la sua presenza. Fès, forse la più suggestiva delle città arabe, conserva un modello di vita risalente al Medievo, quando l’impero marocchino si estendeva dal Senegal al nord della Spagna; sulle montagne dell’Atlante e del Rif vivono ancora, profondamente radicate sul territorio, varie tribù berbere. La varia e straordinaria morfologia del territorio marocchino costituisce il teatro e lo sfondo di tutto ciò: dalla costa del Mediterraneo alle quattro catene montuose fino a giungere al Sahara. Tutto questo fa di ogni viaggio in Marocco un’esperienza intensa e gratificante in un paese perfetto da esplorare in totale autonomia e indipendenza (ma anche in piccoli gruppi per determinate attività). Se si ha tempo a sufficienza, si possono fare esperienze assai varie, dal trekking sui monti dell’Atlante alle escursioni nelle oasi del sud, a rilassanti vacanze balneari nelle pacate località dell’Atlantico come Asilah o Essarouia o, ancora, passeggiate senza meta nei vicoli antichi di Fès e Marrakech. Questo è un breve brano tratto dalla Rough Guide Marocco di Vallardi Viaggi (www.roughguides.it) Mentre mi occupo di aggiornare la guida, che uscirà nei prossimi mesi, e mi faccio un viaggio virtuale in questo paese affascinante, auguro buon viaggio a chi sta per andarci: è una meta perfetta per la primavera.

mercoledì 16 aprile 2008

Freya è arrivata alle Azzore

Freya arriva questa sera a Horta con Omero Moretti e il suo equipaggio, dopo 16 giorni di navigazione con finale in volata: oltre 180 miglia al giorno negli ultimi tre giorni a una media di 7,5 nodi con vento da NWN. Giusto il tempo per riprendere confidenza con la terra, scambiare intimità con qualche buona bottiglia di vino portoghese, camminare un bel po' per le viuzze di Horta dopo i rituali dei naviganti atlantici (il molo della marina di Horta è coperto da murales lasciati per ricordo da tutte le barche di passaggio) e imbarcare il nuovo equipaggio. Il 25 aprile Omero ripartirà dall'isola di Sao Miguel alla volta di Gibilterra e Malaga, dove dovrebbe arrivare intorno al 5 maggio. C'è ancora qualche posto disponibile sia sulla barca di Omero Moretti sia su quella di Davide Mantovani (vedi il post precedente>) Per le foto di altre traversate atlantiche e della America's Cup potete dare un'occhiata al sito www.schoonermeteor.com per la Schooner Meteor Meteor's maiden Trans Atlantic voyage, 12th - 26th July 2007 guardate qui

Ultimi posti sulle barche della Compagnia degli Skipper Oceanici

Amici velisti e non, ecco le ultime disponibilità sulle barche della Compagnia degli Skipper Ocranici peri prossimi ponti festivi in Adriatico e Tirreno e le navigazioni d'altura Spagna-Baleari-Toscana. GRANDI NAVIGAZIONI: 10-17/5: Almeria-Ibiza-Maiorca 450€ (Moretti) 19-26/5: Maiorca-Minorca-Calvì-Toscana 500€ (Moretti) 7/5-15/5 Malaga-Livorno non-stop 600€ (Mantovani) WEEK-END e PONTI FESTIVI: In ADRIATICO: verso ISTRIA, Isole di BRIONI e CROAZIA con Eugenio Favero su PENELOPE il 25-27/4; l'1-4/5 ed il 31/5-2/6 e tutti i week-end. In TIRRENO: fra le ISOLE TOSCANE e la CORSICA con Giovanni Lecchini nelle stesse date SCUOLA-VELA nei week-end e settimane continuative in alto Adriatico oppure fra le Isole Toscane e la Sardegna con Antonio Giovannini. Corso vela-crociera con Lecchini dal 10 al 16 maggio. Per iformazioni dettagliate www.skipperoceanici.it Tel: 0584-22088 oppure 335-6493405 email: cso@skipperoceanici.it Buon vento

domenica 13 aprile 2008

A 550 miglia da Faial: la traversata atlantica di Freya prosegue

La difficoltà di propragazione delle radio a volte rende difficile comunicare con le barche che attraversano l'Atlantico. In questi giorni i contatti radio tra Omero Moretti su Freya e Pierluigi Zini (storico radioamatore che da anni segue navigatori e navigati) sono deboli e perciò anche il mio resoconto è scarno. La tecnologia di internet via radioconsente però di comunicare un po' via mail anche mentre si attraversa l'Atlantico in barca a vela. Freya si trova a 550 miglia da Faial, con vento tirato a 30 nodi e onde di 5-6 m (e la Freya diventa un frullatore per chi non è abituato a condizioni di questo genere); se il vento continua a essere favorevole da WNW, 17 o 18 aprile Omero e il suo equipaggio potranno finalmente mettere i piedi sotto il tavolo di qualche taverna di Horta. I primi 4 giorni di navigazione sono stati duri, con 30 nodi di vento in faccia; poi la bonaccia. Adesso gli uomini della ciurma iniziano a mostrare i primi segni di stanchezza: dopo 15 giorni costanti di Atlantico, con i muscoli sempre in tensione per compensare il movimento, lo spazio limitato per muoversi, inizia a venire voglia di camminare, di svegliarsi alla matina e andare al bar dell'angolo a prendersi un bel cappuccino caldo con brioces. Per noi che, ahimè, siamo a terra in questi giorni, non resta che sognare di fare la traversata atlantica prima o poi. La Compagnia degli Skipper Oceanici la offre ogni stagione, su più barche: a novembre dalle Canarie alla Martinica, ad aprile da St Martin alle Azzorre. Buon vento

venerdì 4 aprile 2008

La 26a traversata atlantica di Omero Moretti

Il 1° di aprile, come ogni anno Omero è partito da St Martin a bordo di Freya; dovrebbe arrivare alle Azzorre intorno al 20 aprile. Con a bordo 8 impavidi naviganti, venti contrari i primi giorni, ora pare con bavetta di vento a 15 nodi, la traversata prosegue...Buon vento! Mentre Freya si trova a meno di 1000 miglia dalle Azzorre, sorge il dubbio: ma Omero Moretti, l'Atlantico quante volte l'ha attraversato? C'è chi dice 24, chi 26, qualcuno 28...? Non ci resta che attendere il suo ritorno in Mediterrano per domandarglielo. Sempre che se lo ricordi!